Per più di un cinquantennio, dopo dittatura e guerra, furono sangue e pelle del paese, nel bene e nel male. Uomini illustri li mantennero vivi e, al loro interno, tanti giovani, ascoltando ed imparando, crebbero. Divennero, così, belle le città e rigogliose le campagne, si costruirono strade e ospedali, si ampliarono i servizi e le opportunità di lavoro. I partiti promossero il riscatto del paese. Se, oggi, non ci sono più, v’è solo di che dolersi.
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