Quando comprammo la tv - avevo circa dieci anni - fui tanto contento. Non era una qualsiasi novità e, poi, la mia casa, di sera, si riempiva di gente. Non abbandonai, però, la radio, che, anzi, mi diventò ancora più amica, perché custode di mille ricordi e garante, al bisogno, di intimità e di raccoglimento. Tuttora è così. La tv ha una incomparabile bellezza, ma il fascino della radio dura nel tempo.
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