Nelle ultime ore si è diffusa in città la notizia di diversi tamponi che l’Asp di Cosenza avrebbe effettuato su 21 turisti rientrati da una crociera negli Emirati Arabi lo scorso 13 marzo. Sono tutti di Corigliano-Rossano e, secondo informazioni raccolte, non presenterebbero sintomi particolari. Sulla vicenda interviene, chiarendo un po’ la situazione, il responsabile del dipartimento di sanità pubblica dell’Asp di Cosenza, Martino Rizzo, che in questi giorni di emergenza sta monitorando l’intera area sanitaria della Sibaritide e dello jonio cosentino. «Abbiamo effettuato dei tamponi – afferma Rizzo – in via del tutto precauzionale e per non lasciare nulla al caso. Questo dopo che qualche giorno fa proprio un congiunto di uno dei crocieristi, che già al loro rientro erano stati tutti posti in isolamento domiciliare come da protocollo, ha accusato dei sintomi da Covid19 e successivamente è risultato positivo al tampone. Ho modo di ritenere – prosegue il responsabile dell’Asp/Cs – che non ci sia alcun focolaio attivo e che non ci possa essere stato nessun eventuale contagio. Tuttavia ritengo che nessuno dei turisti possa essere positivo al tampone, dal momento che è abbondantemente trascorso il periodo in incubazione del virus e che gli stessi, al loro rientro, si sono tutti autodenunciati e sono rimasti in casa. Comunque tutte le 21 persone tamponate oggi –conclude Rizzo - non hanno accusato e non accusano sintomi da coronavirus». |