Martino Rizzo è il direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Cosenza, ieri sera sul proprio profilo facebook ha fatto il punto della situazione covid- 19 in città: La buona notizia di oggi è che abbiamo ripreso a fare i tamponi. La brutta è che mancano i DPI per farli. Per questo ho chiesto aiuto al Sindaco di Corigliano-Rossano, che ringrazio per averci fornito alcune tute, che ci consentiranno di andare avanti per qualche giorno. Altra buona notizia è quella della complessiva diminuzione del numero dei cittadini di Corigliano-Rossano in quarantena, che viene imposta cautelativamente per osservare se si sviluppa la malattia in soggetti provenienti da fuori, o in quelli che hanno avuto contatti con i casi, ed anche agli inadempienti all’Ordinanza regionale, che impone ai cittadini calabresi di non uscire se non per gravi e urgenti motivi. In effetti stanno arrivando meno persone dal nord ( se non ne arrivassero, sarebbe meglio), ci sono stati meno casi positivi rispetto al recente passato, ed invece non si abbassa il numero dei cittadini “disubbidienti“, nonostante l’aumento delle sanzioni. A proposito dei casi, ha finito la quarantena un nutrito numero di cittadini che aveva avuto contatto con un collega risultato positivo al virus. Negli ultimi giorni, inconsapevole malato, aveva adottato alcune semplici cautele, quali l’uso dei guanti e della mascherina chirurgica . Ebbene, tali semplici misure, hanno evitato la diffusione dell’infezione, e oggi possiamo dire che nessuno è stato contagiato, confermando quanto affermano le società scientifiche, cioè che una misura essenziale per la prevenzione del covid anche negli ambienti sanitari, è quella di applicare la mascherina ai malati. Domani ci aspettiamo nuovi casi nell’alto ionio, speriamo pochi, e indagheremo su alcuni sintomatici del rossanese, ma cerchiamo di avere fiducia e continuiamo insieme a lottare contro questo nemico invisibile restando a casa.
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