Ogni volta che piove il lungomare di Schiavonea, precisamente di fronte il Palmeto, diventa una piscina che, nel passato, ha addirittura accolto una piccola imbarcazione ed una canoa. Sicuramente potrebbe essere un vantaggio turistico pagaiare tra un dosso e l’altro sfiorando l’ebrezza dell’asfalto ma il gioco non vale la candela. La soluzione a tutto questo c’è! Si trova all’interno del Comune! Uno “Studio di Fattibilità sui problemi idraulici del Lungomare di Schiavonea“, approvato dalla Amministrazione Geraci in data 1/10/2015, giace nei cassetti degli uffici comunali. Basterebbe riprenderlo e realizzare quanto prescritto dal Prof. Ing. Giancarlo Principato per risolvere il problema. Qualcuno, tra l’altro, potrebbe pensare che l’opera preventivata sia costosa e titanica, invece no! Parrebbe infatti che con meno di 100.000 € si riuscirebbe a svolgere i lavori indicati e a porre fine definitivamente alla distruzione periodica del nostro nuovo Lungomare. Allora perché non partire da subito? Perchè non mettersi in moto per evitare disagi continui ai cittadini e per evitare aumenti dei costi di gestione alle tasche comunali? Francesco Madeo ARIA NUOVA - Riferimento Popolare |