Il 2017 che volge al termine è un anno di particolare importanza per la comunità di Santa Sofia d’Epiro, ridente cittadina della provincia di Cosenza. Ricorre infatti il Settantesimo Anniversario di Fondazione della Banda Musicale “V. Bellini”, diretta dal maestro Mario Azzinnari, una vera e propria istituzione a livello regionale e non solo. 1947-2017: sono così trascorsi ben 70 anni all’insegna della musica, della cultura, dell’amicizia. Perché la Banda Musicale “V. Bellini” costituisce non solo una fucina di diffusione della cultura musicale, anzitutto per le nuove generazioni che intendono a questa accostarsi, ma anche e soprattutto un veicolo per intessere rapporti di solidarietà, collaborazione e vicinanza dal punto di vista umano prim’ancora che professionale. II merito di questa prestigiosa e consolidata realtà va ascritto al maestro Azzinnari, impegnato da ben 48 anni alla direzione della Banda e al servizio dell’intera comunità di Santa Sofia d’Epiro. Un pioniere della cultura musicale, accompagnato da giovani animati da tanto entusiasmo. Il prossimo 29 dicembre, pertanto, è in programma nel centro italo-albanese una grande duplice manifestazione in concomitanza con le festività natalizie. Alle ore 18.30, nello splendido scenario della Chiesa di S. Atanasio Il Grande, si esibirà la Banda Musicale, mentre alle ore 20, presso l’Auditorium delle Scuole Elementari, si svolgerà l’iniziativa denominata “Vino e Olio in Musica”, un appuntamento che riguarda da vicino anche la comunità di Corigliano Calabro e l’intero comprensorio della Sibaritide. Durante la serata, incentrata sulle opportunità di sviluppo del sistema agroalimentare calabrese ed enogastronomico ed alla quale parteciperanno l’Associazione Nazionale Sommelier, la dott.ssa Lina Pecora (consigliere nazionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali) e il dott. Francesco Cufari (consigliere regionale del medesimo Ordine), verrà infatti consegnato un attestato di merito all’imprenditore agrumicolo Aldo Salatino, patron della fortunata idea “Adottaunclementino”. Un vero e proprio riconoscimento per il concittadino coriglianese e la sua brillante intuizione che ha portato a far conoscere il prelibato e salutare frutto del territorio a livello nazionale nonché all’estero. Si registra così un ulteriore positivo tassello nel solco di tale idea, innovativa e originale, che permette a chiunque di ricevere al proprio domicilio, alla modica spesa di cinquanta euro e senza alcun costo aggiuntivo, circa trenta chilogrammi di clementine, adottando una pianta del frutto profumato e dalle tante proprietà e seguendone passo dopo passo, attraverso lo strumento della geolocalizzazione, il percorso di maturazione. Iniziativa che, oltre a consentire anche a coloro che risiedono a migliaia di chilometri di distanza di vedersi consegnate le clementine, tutte al naturale e prive di alcun trattamento, contribuisce fattivamente ad una giusta causa: per ogni adozione viene infatti devoluta una piccola parte all’Airc – Associazione italiana per la ricerca sul cancro. |