Dichiarazione del prof. Giuseppe De Rosis sull’ultimo appuntamento letterario 2017
“Prosegue la nostra attività con una tecnica ormai collaudata che si esprime attraverso momenti monotematici e viaggi intorno ad autori affermati o giovani. Il nostro intento è quello di sollevare ponti levatoi, di portare avanti una cultura divulgativa, sia a livello di partecipazione diretta sia a livello di pubblico che segue”. È quanto dichiara il prof. Giuseppe De Rosis, anima del sodalizio letterario “Gli Amici dell’Arte” e promotore di iniziative culturali unanimemente apprezzate in città e nell’intero comprensorio, alla vigilia del ventitreesimo e ultimo viaggio letterario per l’anno 2017. L’appuntamento è per mercoledì 27 dicembre, alle ore 18, presso la Biblioteca Comunale “F. Pometti” di Corigliano, con la manifestazione denominata “In viaggio con Arturo Aversente”. Il programma dei lavori, introdotti e coordinati da Silvana Simone, prevede i saluti di Tommaso Mingrone e gli interventi di Giulia Durante e Giovanni Pistoia. Ad interpretare alcune poesie di Arturo Aversente saranno Jole Aragona, Erminia Avella, Franco Cirò, Anna Di Noia, Lara Felicetti, Mario Felicetti, Giusy Forciniti, Katya Genova, Letizia Gentile, Anna Lasso, Maria Romeo, Laura Rumanò, Serafina Salimbeni, Grazia Vulcano. La serata sarà allietati da momenti musicali eseguiti da Rosaria e Giovanni Aiello, mentre l’introduzione e la conclusione sarà curata dal Coro Polifonico “Libero Incanto”. “Poche sere fa – spiega De Rosis – il preside Giovanni Sapia, autorità indiscussa in campo letterario, nel complimentarsi col gruppo, ha lodato “Gli Amici dell’Arte” perché fa un tipo di cultura “onorevolmente piegata a tutti”. Da parte mia, il viaggio con Arturo Aversente sarà l’occasione per tracciare degli excursus che, ferma restando la centralità del poemario, offrano spunti di più larga riflessione”. “Spero ancora – aggiunge De Rosis – che la gente continui ad apprezzarci per la passione, poiché dietro ogni ‘viaggio’ c’è tanto lavoro. Di fronte a un mondo di improvvisazioni e di maschere per apparire, cerchiamo di esseri veri e seri. Il pubblico sa che la nostra non è una recita fredda e non ripetiamo uno stanco copione”. In effetti, l’ampia partecipazione che si registra ad ogni appuntamento letterario del gruppo “Gli Amici dell’Arte”, e l’entusiasmo che ne precede e ne segue lo svolgimento, conferma la bontà dell’idea del ‘viaggio’, l’innovativa formula compositiva, l’impegno profuso dagli organizzatori. |