Visto l’andamento della gara tenutasi sabato scorso (15 ottobre, ndr), lo Sporting Club Corigliano comunica che non è più disposto a tollerare episodi quali sono stati perpetrati durante il match valido per la quarta giornata di campionato della serie C2 girone A in cui si è dato luogo ad una vera e propria caccia all’uomo. Infatti si è assistito ad una continua ricerca della provocazione, verbale e fisica, sconfinata in atti deprecabili di violenza fisica ai danni dei nostri tesserati, uno dei quali vittima di due pugni ed uno schiaffo perché “troppo forte e sul campo non c’era altro modo di fermarlo”, senza peraltro che l’autore venisse in alcun modo sanzionato. Il presente comunicato rappresenta un atto dovuto da parte della società a tutela dell’incolumità dei propri tesserati e della propria reputazione di scuola calcio e società d’élite fondata sui sani principi della lealtà sportiva, del rispetto e di uno stile che ha permesso di affermarsi come modello di riferimento. A tutela di quanto comunicato, vista la totale indifferenza da parte degli organi istituzionali preposti, la società si riserva di intraprendere tutte le azioni che ritiene necessarie a salvaguardare i propri tesserati ed il proprio buon nome, finanche valutando la possibilità di ritirare la squadra dalle competizioni.
Ufficio stampa Sporting Club Corigliano
Leggi la replica di Mister Ventre (Energetiche) |