Referendum NO-TRIV. Votare SÌ per impedire il rinnovo, allo scadere del termine previsto, delle concessioni estrattive di gas e petrolio per i giacimenti entro le dodici miglia nautiche dalla costa che definisce le acque territoriali.
È, questo, l’appello dell’assessore all’ambiente Marisa CHIURCO che invita la cittadinanza a recarsi a votare DOMENICA 17 APRILE.
Il referendum – continua l’assessore – è stato richiesto da nove regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna e Veneto). Per essere valido bisogna raggiungere il quorum del 50% + 1. È importante andare a votare per il SÌ per impedire che le concessioni già esistenti vengano rinnovate fino all’esaurimento del giacimento, così come previsto dalla legge di stabilità. È storico l’impegno del Comune di Corigliano verso la tutela dell’ambiente, la difesa del territorio, la prevenzione dell’inquinamento e del dissesto idrogeologico. Sono state diverse le azioni di mobilitazione inter-territoriale intraprese fino ad oggi insieme ai movimenti NO TRIV e alle varie associazioni. Dalla manifestazione svoltasi a Schiavonea nel Marzo 2015 fino all’accoglimento, da parte della Giunta Municipale, delle osservazioni all’istanza della Società APENNINE ENERGY Spa per l’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto “Perforazioni del pozzo esplorativo DR74 AP/1 – LIUBA 1OR”. È in questa direzione che l’Esecutivo GERACI intende proseguire.
(Fonte MONTESANTO Sas Comunicazione & Lobbying). |