Le preoccupazioni manifestate in questi giorni da più parti, sull’oggettivo ed obbligato rincaro delle bollette della Tari, segnatamente quelle spiegate con equilibrio e senza capri espiatori da Confcommercio, erano e restano pienamente condivise dall’Amministrazione Comunale. – L’Esecutivo GERACI era e resta impegnato, infatti, anche in queste ore, per individuare ogni soluzione utile (a partire dal dilazionamento delle rate) per ridurre su cittadini, famiglie e imprese un disagio che essa stessa subisce, nel quadro dell’innegabile fallimento ultra ventennale del sistema dei rifiuti in Calabria. Un fallimento anzi tutto regionale e commissariale, dunque anche nazionale, del quale tutti i calabresi, inclusi i coriglianesi, pagano purtroppo oggi conseguenze pesanti. E che tocca a noi, adesso, gestire ed alleviare nella nostra comunità. In questa precisa direzione, che non può non essere comune, senza eccezioni e senza inutili distinguo, continueremo a dialogare con tutti quanti, rappresentando interessi sociali e politici diffusi, preferiranno l’onestà intellettuale ed il confronto nel merito delle questioni, alla demagogia populista, urlata e sistematicamente priva di reali proposte. Respingiamo, quindi, senza mezzi termini la campagna di penosa strumentalizzazione messa in piedi da sigle politiche oggi autoreferenziali, come il Psi o Sel, ma che in passato si sono rese autorevolmente protagoniste del disastro economico nel quale è stato miseramente lasciato il Comune di Corigliano; un disastro dal quale questa Amministrazione è dovuta partire e che spesso si tende a dimenticare. – Quella in corso appare come una irresponsabile caccia alle streghe costruita contro chi oggi governa la Città, immediatamente colta, come imperdibile occasione di sopravvivenza alla propria stessa incapacità politica, sia dal M5S che dell’urlo senza proposta ha notoriamente fatto la propria bandiera ideologica e disfattista, sia da ex consiglieri comunali che, a differenza di quanti oggi amministrano, conserveranno un evidente ruolo ed un posto d’onore nel documentato aggravamento, nel recente passato, dell’esposizione debitoria dell’ente (soprattutto fuori bilancio) e del commissariamento successivo. – Una voragine finanziaria, oltre che caos amministrativo, anarchia decisionale, generale debolezza etica e sfiducia diffusa nell’istituzione locale che l’attuale Giunta guidata da Giuseppe GERACI ha notoriamente ereditato, con il prioritario impegno di aggredire ed invertire, così com’è avvenuto e sta avvenendo, sia il sicuro dissesto finanziario dell’ente sia soprattutto il necessario controllo dei conti, la riduzione di spese e sprechi, la riorganizzazione e l’ottimizzazione di investimenti, personale e capacità di risposta e soluzione verso la popolazione. Certo, spiace constatare che in questo circo mediatico irresponsabile sui tributi per i rifiuti, finalizzato ad addebitare ogni responsabilità all’attuale Amministrazione Comunale, sia entrato anche un partito di governo regionale e nazionale come il PD, pensando forse di poter chiudere gli occhi sia di fronte alle scelte legislative del governo nazionale, sia soprattutto rispetto allo stallo ed alla continuità negativa (incluso il recente raddoppio della tassa per scaricare i rifiuti!) che l’emergenza rifiuti in Calabria continua a far registrare, ad un anno dalle elezioni del 2014, così come dall’interno dello stesso PD regionale viene denunciato. Nel merito delle falsità ripetute e lette in questi giorni, si ribadisce che il capitolato attuale su raccolta e smaltimento non è stato fatto dall’attuale Giunta; che l’aumento del conferimento in discarica è attribuibile alla Giunta Regionale a guida PD e che interessa tutti i comuni, anche quelli che fanno la differenziata ed anche quelli guidati dal PD; che la differenziata a Corigliano (con il porta a porta solo per carta e plastica) è aumentata del 7%; che delle proroghe vi sono state soltanto per far fronte alla complessità richiesta per il nuovo capitolato; che quest’ultimo, pronto per la nuova gara, prevede un abbattimento dei costi e che delle contestazioni alla ditta affidataria si sta da tempo occupando l’ufficio legale del Comune. Questi i fatti. Questo l’impegno dell’Amministrazione Comunale che, confermando la propria disponibilità e capacità di ascolto, invita ancora una volta ogni forza politica a preferire la ricerca comune di soluzioni nell’interesse generale. Senza populismi che rischiano soltanto di avvelenare, senza soluzione, il clima sociale.
(Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying). |