Una Ragione Per Amare |
di REBECCA DONOVAN |
sabato 17 gennaio 2015 16:41 |
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Salve, il libro che vi propongo oggi , facilmente reperibile in libreria, ha già un anno di vita, ma per la tematica che tratta non potevo non proporlo. Vi lascio ad una breve ma esauriente trama…. “Nella cittadina di Weslyn, nel Connecticut, dove la maggior parte delle persone si preoccupa dei fatti degli altri, Emma Thomas avrebbe preferito non essere vista da tutti. Emma cerca di dare l’impressione di essere una ragazza a posto e che vada tutto bene tirando giù le maniche per nascondere i lividi non volendo che qualcuno possa immaginare come stiano veramente le cose nella sua vita. Senza averlo cercato o atteso, ecco che Emma si trova a tu per tu con l’Amore. Ma a questo punto nascondere il suo segreto sarà un rischio che dovrà per forza correre...”
Da un po’ di tempo in Italia hanno iniziato a prendere piede una serie di romanzi “ young-adult”, mi sono imbattuta in serie un po’ surreali con licantropi , mutanti e tutta una serie di fantasticherie che non vi citerò al momento. Questo romanzo ad essere sincera non l’ho letto con molte aspettative ma pagina dopo pagina mi ha rapita tanto che contavo i giorni per l’uscita degli altri due. Bhe si questa è una trilogia…. “Il nostro segreto universo trilogy”.
Come già avrete intuito leggendo la breve trama questo libro ci trascinerà in una serie di sensazioni ed emozioni che non sono proprio quelle che ti aspetteresti da un romance, né tanto meno da un libro nato per un pubblico prevalentemente giovane. Il romanzo ci mostra tutto quello che non dovrebbe essere la vita di una ragazza, ci fa andare fuori di testa, ci ritroviamo a sviluppare manie omicide, e fa nascere più di una volta reazioni esagerate ,ti ritrovi a dire la tua…..ma ti ripeti è solo un libro...
Emma, così la chiamano ormai tutti, è molto giovane, ha sedici anni, anche se per tutto quello che la vita le ha riservato fino ad ora si è vista costretta suo malgrado, a crescere molto in fretta. Convive in casa con lo zio il fratello del suo defunto padre e sua moglie (a quest’ultima mi rifiuto categoricamente di darle qualsiasi grado di parentela, perché chiamarla zia, anche se acquisita, sarebbe fin troppo rispettoso nei suoi riguardi, l’appellativo di STREGHA forse le si addice di più) con i loro due bambini, cuginetti adorabili che lei ama. Lo zio George e la moglie sono stati obbligati a dover prendere sotto il proprio tetto la nipote dopo che, rimasta orfana di padre e con una madre con problemi di alcolismo, si è ritrovata senza una famiglia; Emma però non si sente a casa nonostante tutti i suoi sforzi per risultare invisibile, la famiglia è quella che ti ama anche senza legami di sangue…..e questo ad Emma non è concesso. Ad ogni modo “la strega ” non perderà occasione per ricordare e far capire ad Emma, che è un errore, un peso per tutti già per il solo fatto di respirare: non riesce ad accettarla e qualsiasi cosa lei faccia ,proprio non la sopporta. Per Emma, non c’è possibilità di cambiare le cose, quindi aspetta paziente che arrivi il giorno della sua liberazione…il diploma. Tutto questo per prepararvi a quello che andremo incontro man mano che gireremo le pagine di questo libro. Troveremo momenti di pura violenza, rifiuto nei confronti di Emma, violenza mai giustificabile a maggior ragione se del tutto gratuita e dettata solo dalla voglia di rendere invivibile la vita di una ragazza che, oltre a questa continua vessazione, è costretta anche a regole che ne limitano molto la libertà. Emma cercherà e troverà un modo di vivere stando ai margini della società scolastica, concentrando tutte le sue forze nello studio e nello sport nei quali riesce ad ottenere il massimo dei risultati, nella speranza che presto arrivi quel magico giorno in cui andrà al college e potrà cominciare a respirare. In tutto questo dolore troviamo una piccola eccezione che porta il nome di Sara, l’amica con la quale Emma ha un rapporto di profonda fiducia e rispetto, è l’unica che si accorge e comprende cosa è costretta a subire la sua migliore amica, anche se purtroppo non basta l’intuito senza una vera confessione da parte di Emma. Sara sarà per Emma una figura sempre presente, disponibile, lei sa, ma per il bene della loro amicizia, e soprattutto per l’incolumità di Emma, che quello che accade in quelle mura deve restare un segreto. Impara a starle accanto nonostante la decisione di Emma di non ribellarsi a questa sua condizione, la sua continua voglia di mimetizzarsi con le parti dei corridoi scolastici, e non integrarsi, tutto pur di starle accanto. Ho amato molto Sara, lei ha un’estrazione sociale diversa da quella di Emma, figlia di un noto giudice ,non ha fratelli, una famiglia che la adora, motivo per il quale adorano Emma. Sara è una, se non la sola, ragazza del liceo, ad avere una fila spropositata di pretendenti, ma nonostante tutto la sua amicizia con Emma la rende completa….da questo punto di vista il messaggio che ne traspare è molto bello e positivo. Ritornando ad Emma la sua vita sta per subire una netta inversione di marcia.. Nella sua scuola arriva Evan Mathews, trasferitosi da San Francisco a Weslyn, a questo punto ci si aspetta di leggere il classico stereotipo di ragazzo sportivo belloccio e maledetto invece…..arriva un ragazzo, che di bello è bello, tranquillo pacato riflessivo ed attento….praticamente un bravo ragazzo. L’incontro-scontro ,nell’aula di giornalismo con Emma, scatena il lei una reazione strana, anche se normale, manifesta emozione, in questo caso di rabbia ma visto che lei si priva anche di quella pur di andare avanti, l’impatto con Evan –a parer mio-è positivo. Con i suoi modi pacati, la sua perspicacia, Evan, giorno dopo giorno si avvicina ad Emma con un approccio a dir poco paziente, tranquillo, metodico e graduale si insinua sotto la sua corazza , abbattendo il muro di paure che lei progressivamente per autodifesa si è creata a scudo.
“Come è riuscito in un solo giorno Evan a convincermi ad aprirgli la porta del mio cuore? Ancora non so darmi una risposta...”
A questo punto del romanzo ci si aspetterebbe che le cose nella vita di questa ragazza prenderebbero una piega diversa. L’autrice ci mostra una crescita molto lenta dei sentimenti, un pò dovuta all’età dei personaggi, un po’, anzi molto, dovuta alla paura di Emma di creare un legame con qualcuno che possa scoprire i segreti della sua vita e che la zia possa in qualche modo far soffrire. Emma cerca in tutti i modi di allontanare Evan. La narrazione mi ha coinvolto molto, l’autrice ho scoperto alla fine dei tre, libri, nei ringraziamenti, si è ispirata ad una storia vera, anche se non conosciamo direttamente tutti i fatti ed i personaggi,è sicuramente una maestra nel descrivere scene di tensione ed emozione. Mi piace il modo in cui Evan cerca, con la sua dolcezza e tanto amore la cura giusta che aiuterà Emma a uscire dalla gabbia in cui è intrappolata. Evan -a mio parere- è un po’ come quella goccia d’acqua che piano piano, in modo paziente e perpetuo crea una piccola crepa per poi trasformarsi in una falla vera e propria, e così che è entrato nel cuore di Emma. Nonostante la riluttanza iniziale lei lo lascerà entrare nella sua vita, lui sarà in grado di abbattere quelle barriere, faticosamente alzate e si farà guidare fuori da quella prigione, anche mentale, in cui la zia l’ha costretta.
Per chi si aspetta cuori e fiori vi anticipo che la scrittrice in questo primo romanzo, si sofferma molto di più sulla situazione di disagio che vive Emma. L’autrice è molto brava a descrivere scene di tensione, ha tralasciato quello che potrebbe essere il rapporto più intimo tra Evan e Emma , che –sempre a parer mio- vista l’età dei personaggi e quella delle giovani lettrici e lettori che si approcceranno a questo romanzo, ci sta. Evan sarà la sua cura ed il suo male.
Avvicinandomi alla conclusione di questa recensione, vi posso dire che questo è un new-adult molto forte, poco romantico per chi si aspetta cuori e fiori, ma fatto bene. Un Romance che ti fa provare sensazioni forti, dettate dalla tragedia che si consuma nel posto apparentemente più sicuro, ma che in realtà si trasforma in un vero e proprio inferno. La Donovan è una bravissima scrittrice, che ho conosciuto grazie a questa trilogia, ma che sto seguendo passo passo, il libro scorre in modo molto fluido, e si fa leggere con facilità (tumulti emozionali a parte). La trilogia mi ha appassionato ed emozionato tanto, anzi anche troppo, mi sono lasciata andare a quelli che erano i momenti di gioia e dolore vissuti da Emma. Oggi che ho letto la trilogia completa vi posso anticipare che vedremo un evoluzione da parte di tutti i personaggi , per chi vorrà iniziare a leggere questo libro non ci sarà l’ansia da “prossima uscita” che ho subito io…. Emma troverà la sua ragione d’amare? Certo anche se non mancheranno momenti di tensione ed un epilogo alquanto tragico….ma tranquilli anche in questo caso nulla è come sembra. “Nell’equilibrio tra amore è dolore, è l’amore che mi ha spinto a lottare per……respirare.”
Amore, dolore, amicizia e lealtà di quest’ultima si mescolano tra di loro e vengono rappresentate in modo superbo….bello, intenso, travolgente e purtroppo per certi versi doloroso.
Il libro uscito a febbraio 2014 è edito dalla Newton , ad un costo di 9,9°€ . Non posso certo lasciarvi senza una chicca….seguendo la Donavan ho scoperto che, anche per questo libro, ci sarà una realizzazione visiva, ancora è tutto in forse ma chissà a breve vedremo la sua trasformazione in film…. Alla prossima emozione FIL.
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