1° maggio – La Guardia Costiera vicina ai “lavoratori del mare” |
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L’Ics sta promuovendo una iniziativa dove il maggior numero attraccate nei porti di tutto il mondo suonino le sirene di bordo |
giovedì 30 aprile 2020 17:36 |
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L’ICS (International Chamber of Shipping - Organizzazione Mondiale dello Shipping), in occasione della Festa del Lavoro, sta promuovendo un’iniziativa volta a far sì che il maggior numero di navi attraccate nei porti di tutto il mondo suonino le sirene di bordo alle ore 12.00 locali del 1° maggio, con lo scopo di ricordare il contributo dato dai marittimi nella vita economica e sociale del pianeta. Il Corpo delle Capitanerie di porto, quale segno di vicinanza al mondo dello shipping e a tutti i lavoratori del mare che svolgono un lavoro duro e impegnativo a sostegno del Paese, ha deciso di aderire a tale iniziativa invitando i propri Comandi, sparsi lungo gli 8.000 Km di costa, a far sì che le dipendenti Motovedette, in servizio nella giornata del 1° maggio, suonino le loro sirene alle ore 12:00 locali, all’unisono con quelle delle unità mercantili. “A tutti loro che trascorrono la propria vita lontano dagli affetti, in questi giorni così difficili, va il nostro pensiero, la nostra vicinanza.” Con queste parole il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, ha voluto esprimere la solidarietà di tutti gli uomini e le donne della Guardia Costiera agli equipaggi delle navi mercantili che, soprattutto in questo difficile periodo, sono costretti a lunghe permanenze a bordo.
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COMUNICATO STAMPA
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