English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
DOM 20
APRILE
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

Emergenza Covid-19: Per L’ISS se si riaprisse tutto adesso entro l’8 giugno le terapie intensive sarebbero sature
Ed è proprio alla luce di questo studio che il Governo ha deciso di procedere gradualmente
 martedì 28 aprile 2020 19:06
Emergenza Covid-19: Per L’ISS se si riaprisse tutto adesso entro l’8 giugno le terapie intensive sarebbero sature Se si riaprisse tutto, le terapie intensive sarebbero di nuovo sature entro l’8 giugno. E’ l’avvertimento contenuto in un documento dell’Istituto superiore di sanità (ISS). Il contenuto è stato divulgato oggi dal “Fatto quotidiano” e sarebbe da una settimana nelle mani del governo e del Comitato tecnico scientifico (che lo ha adottato). Come riporta il Fatto, questo documento spiega la cautela mostrata dall’esecutivo nel procedere con la Fase 2. Essa partirà comunque dal 4 maggio, scadenzando però le riaperture fino a settembre (le scuole) e oltre (il comparto degli spettacoli dal vivo). «Lo studio – scrive il Fatto – presenta 92 possibili scenari e il più drammatico è alla lettera A. Se si riaprisse quasi tutto, “il tasso di riproduzione del virus Rt (cioè la previsione del numero medio di contagi a partire da una persona che ha contratto il virus, ndr ) tornerebbe sopra 2. Tornerebbe tra il 2,06 e il 2,44 per una media di 2,25 e le terapie intensive – dice l’Iss – che pure sono state potenziate, sarebbero di nuovo sature in meno di 40 giorni, l’8 giugno». «Questo accadrebbe facendo ripartire tutto – si legge ancora -. Facendo ripartire industria, edilizia e commercio collegato, ma anche hotel e ristoranti senza limiti d’età per i lavoratori, senza telelavoro, con le scuole aperte e il ritorno alla normalità nel tempo libero e nell’uso dei mezzi pubblici. Riaprire le scuole – chiude il report – innescherebbe una nuova e rapida crescita dell’epidemia. La sola riapertura delle scuole potrebbe portare allo sforamento del numero di posti letto in terapia intensiva».
Articolo letto 651 volte     COMUNICATO STAMPA
Leggi in pdf
 
 
 
#non riaprire
 
QR-Code
Copyright © 2014-2025 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone