Emergenza Covid-19: La situazione in provincia di Cosenza
Aumentano i casi in provincia, nelle ultime ore giunge notizia da Marano Marchesato di 5 nuovi contagiati
venerdì 10 aprile 2020 14:52
Il cluster del Savuto è l’attenzionato speciale. Il morbo del Coronavirus è esploso in tutta la sua potenza a San Lucido, dove gli ultimi contagi registrati dall’Asp raggiungono quota 52, ma è nei comuni limitrofi al focolaio di Rogliano che nelle ultime ore si sono registrati i dati che statisticamente fino a questo momento erano rimasti fuori da ogni conteggio. Si tratta di 3 minori. Uno nel comune di Carpanzano, dove nei tre infettati è anche conteggiato il sindaco Giuseppe Vigliaturo. La piccola comunità di poco più di 200 abitanti vive questi giorni di Pasqua con l’angoscia che i contagi possano aumentare anche se per il momento non ci sono indici o evidenze che possa diventare focolaio per il quale disporre la chiusura. Pensieri che turbano anche i cittadini della vicina Marzi. Il Coronavirus ha colpito un nucleo familiare in particolare. Un’intera famiglia combatte contro il Covid-19. Il padre insieme ai suoi tre figli di cui due minori sta osservando la quarantena domiciliare. Tutti e tre sono positivi al virus, mentre la moglie insieme alla mamma 85enne sono affidate alle cure dei sanitari impegnati a fronteggiare la malattia. A Marzi, in base all’ultima rilevazione, sono 9 in totale i contagiati. Frattanto giungono notizie di contagi anche da Marano Marchesato. Un nucleo familiare, composto da cinque persone, è risultato positivo al tampone del coronavirus. Si tratta di due persone anziane, i due figli e una nipote, tutti residenti nel comune di Marano Marchesato. Uno di questi aveva ricevuto la positività del test già nei giorni scorsi, mentre nelle ultime ore i casi sono sensibilmente aumentati. Uno dei soggetti, positivi al Covid19, lavora nell’ufficio postale di Marano Marchesato e, secondo quanto si apprende, le Poste italiane hanno diramato una nota con la quale si invitano le persone che hanno avuto contatti con l’uomo a comunicarlo alle autorità sanitarie locali. La situazione infine è sotto lo stretto controllo del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp d Cosenza.
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