Successo per il primo appuntamento dedicato al maggio europeo di scena nell’importante città di Rossano
mercoledì 3 maggio 2017 22:08
Tanta gente, nella serata di lunedì 1° maggio, ha affollato il Chiostro di Palazzo San Bernardino, nel cuore del centro storico bizantino, per partecipare al primo appuntamento del Maggio Europeo voluto fortemente dall’Amministrazione comunale di Rossano in piena sintonia con l’assessorato alla cultura e all’Ufficio Europa. In serata, dopo il taglio del nastro della personale di pittura del maestro Massimo Tizziano dal titolo: “LE RADICI EUROPEE DELLA PITTURA MODERNA“ e la cerimonia d’inaugurazione della mostra fotografica di Berardo Celati, si è dato vita, nel Chiostro di Palazzo San Bernardino, allo spettacolo di “FLAMENCO” a cura della scuola di danza “IL RITMO DEL SUCCESSO“. A seguire, alle ore 21, Tonia Mingrone ed i Pagliassi si sono esibiti, con grande bravura artistica, in performance di danza aerea, giochi con il fuoco e danza contemporanea. Una performance che, ad ogni modo, è stata apprezzata dai numerosi partecipanti provenienti anche dai comuni limitrofi. L’evento si è protratto fino a tarda notte, con protagonisti i percorsi enogastronomici a cura dei diversi locali di tendenza del luogo, in cui il Chiostro si è trasformato in una discoteca all’aperto grazie al Dee-Jay Set Mikos. Soddisfatta, in modo, particolare, l’assessore alla cultura, Serena Flotta, per la buona riuscita del primo appuntamento. Un plauso, infine, all’intero staff dell’Ufficio Europa del Comunale di Rossano, coordinato perfettamente e con grande professionalità dalla dottoressa Benedetta De Vita, per l’eccellente lavoro. Il prossimo appuntamento e per venerdì 12 maggio, nella giornata dedicata a Lisbona, in cui verranno approfondite le poesie di Fernando Pessoa, oltre all’inaugurazione della mostra fotografica di Fabrizio Liuzzi, con l’esibizione di Velia Ricciardi e Checco Pallone: duo di voce e chitarra che interpreteranno brani di Fado ed Amalia Rodriguez. A seguire Dee-Jay Set fino a tarda notte
Articolo letto 1880 volte			ANTONIO LE FOSSE
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