Corigliano-Rossano: I Verdi protestano contro Poste Italiane |
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“Poste Italiane, ritardo intollerabile. Per i Verdi l’emergenza Covid impone interventi strutturali immediati” |
martedì 28 aprile 2020 18:02 |
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“Poste Italiane, ritardo intollerabile. Per i Verdi l’emergenza Covid impone interventi strutturali immediati” In tempi non sospetti, come Federazione dei Verdi Corigliano-Rossano, avevamo denunciato l’inadeguatezza della presenza di Poste Italiane nella nostra Città rispetto alla richiesta di servizi da parte dei cittadini ed alla vastità del territorio e della popolazione. Inadeguatezza che investiva le strutture degli Uffici Postali, del Centro recapito, del personale e degli sportelli Postamat su tutto il territorio. La nostra precedente denuncia, riguardava in particolare: L’ Ufficio Postale di Cantinella con i problemi strutturali che hanno portato alla chiusura (temporanea…). Segnalavamo la necessità di una soluzione immediata del problema con la individuazione immediata di una nuova collocazione, evitando la facile soluzione di allocazione in container; L’Ufficio Postale di Schiavonea: avevamo evidenziato l’inidoneità rispetto alla popolazione servita, che conta quasi 10000 abitanti, per un problema di spazi, di decoro, di privacy e di sicurezza e la necessità di in via definitiva di pensare ad una nuova collocazione. Nell’immediato (e non solo) indicavamo, come soluzione provvisoria il prolungamento anche al pomeriggio dell’apertura degli sportelli, giustificata dal numero delle operazioni, dal target della clientela e dalla vocazione al terziario del territorio; L’Ufficio Postale di Corigliano centro storico con la problematica delle barriere architettoniche, ostacolo sia la popolazione anziana che per i disabili. Auspicavamo una soluzione immediata del problema, al minimo una nuova modalità di ingresso. L’Ufficio Postale di Rossano in Via Sibari con problemi di sicurezza e di spazi per gli sportellisti. L’Ufficio Postale di Corigliano Scalo: richiedevamo soprattutto una migliore collocazione ed il raddoppio dello sportello Postamat, viste le lunghe file quotidiane, senza soluzione di continuità. Segnalavamo altresì il problema dei parcheggi come un problema non indifferente per gli utenti di Poste e per i cittadini residenti e le attività commerciali che insistono su quella zona. Problema aggravato dal fatto che, nello stesso immobile, è ubicato anche il Centro Recapito, dove sono situati tutti i portalettere del Comune unico Corigliano-Rossano. Il Centro Recapito: segnalavamo già allora, oltre agli spazi angusti e non sufficienti per il numero degli operatori occupati, il fatto che la presenza del Centro Recapito costituiva un aggravio per i parcheggi in quanto i mezzi della flotta aziendale occupano tanti spazi di pubblico parcheggio utili invece per la cittadinanza /utenza ed indicavamo la sua collocazione presso un grande capannone ubicato sulla SS106, fuori dai centri abitati, come soluzione per servire al meglio tutta la popolazione. Già allora pretendevamo da Poste Italiane una maggiore attenzione ed un maggiore rispetto per una grande Città come atti non solo auspicabili, ma dovuti, necessari ed immediati. Dobbiamo, con rammarico, rimarcare il totale ed ingiustificabile immobilismo, ai limiti dell’arroganza, da parte di Poste Italiane, a cominciare dalla mancata soluzione della situazione dell’Ufficio di Cantinella, per la quale la stessa società si era dichiarata disponibile a definire le azioni necessarie per risolvere la problematica nel più breve tempo possibile. Ad aggravare la non facile situazione è poi sopraggiunta l’epidemia da Coronavirus; le norme in materia di contenimento del virus e distanziamento interpersonale hanno esaltato in tutta la loro drammaticità i problemi già presenti. L’evoluzione della situazione epidemiologica in atto, in vista della fase due e successivi ampliamenti rispetto al lockdown attuale, avrebbero richiesto interventi straordinari con conseguenti ripensamento e rimodulazione dei servizi offerti anche in termini strutturali. Invece nulla. La risposta è stata ordinaria e penalizzante per l’utenza. Alla luce della situazione economica che si è andata delineando a seguito dell’emergenza Coronavirus, che ha determinato, fra l’altro, un aumento abnorme di richiesta di sussidi e la conseguente erogazione di prestazioni a sostegno del reddito da parte di enti ed istituti predisposti, la situazione di disagio a cui gli i cittadini sono sottoposti sfiora i limiti della vessazione. Rinnoviamo, a questo proposito, l’invito all’Amministrazione Comunale di farsi carico di questa problematica e di richiedere da subito un immediato incontro ai vertici territoriali di Poste Italiane per ridefinire tutta la geografia della collocazione e dell’offerta di servizi da parte di Poste Italiane, diffidandola ad adempiere alle sue funzioni istituzionali. Auspichiamo pertanto un immediato e serrato confronto in ordine ad una presenza più efficace rispetto all’evoluzione della domanda di servizi nelle singole aree territoriali ed al rispetto dei parametri di qualità di accesso alla rete degli uffici postali, per i quali Poste Italiane si è impegnata negli accordi di programma col MISE. Del resto, come richiamato dall’Autorità Garante per le Comunicazioni, tutti i servizi postali, così come quelli di comunicazione elettronica, sono da considerare essenziali per soddisfare i bisogni primari della collettività e per salvaguardare la coesione sociale e territoriale, e l’attività di fornitura dei servizi va articolata in modo da tutelare il diritto alla salute dei consumatori e degli addetti al servizio postale. La Federazione dei Verdi Corigliano-Rossano, continuerà a vigilare sulle modalità di svolgimento dei servizi e di organizzazione degli uffici in relazione all’attuazione delle misure adottate del Governo per fronteggiare l’emergenza nel preminente interesse di salvaguardia della salute, valutando l’opportunità di informare l’AG Com. Per perseguire gli stessi obiettivi, si invita L’Amministrazione Comunale ad aprire un confronto con tutti gli Enti e le Società che gravitano su questo territorio, sempre al fine di verificare gli interventi organizzativi messi in atto per fronteggiare l’epidemia. “Se la politica non si occupa di tutti, occupiamoci tutti della politica”
Federazione dei Verdi Corigliano Rossano
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COMUNICATO STAMPA
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