Comitato Io voto No: pessima scelta incontrare Guerini alla COAB |
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martedì 8 novembre 2016 18:35 |
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Appare sempre più evidente che metodo ed opportunità siano divenute parole estranee al vocabolario del PD. Il 9 novembre, il vicesegretario del PD, Lorenzo Guerini, sarà nella nostra città a perorare le ragioni del SI al referendum del 4 dicembre, e fin qui è una notizia persino positiva perché siamo sicuri che la sua presenza rafforzerà le ragioni del NO. Quello che ci sorprende e ci rattrista è la scelta – gravissima a nostro avviso – di tenere l’incontro all’interno di un’azienda agricola coriglianese, la COAB. Perché si sceglie un’azienda invece che uno dei tanti luoghi d’incontro presenti nella nostra città? E’ una domanda che ha già, di per se, una facile risposta: si utilizza il sistema che viene utilizzato dalla politica calabrese e che ha reso la nostra regione un coacervo di affarismo e malapolitica. Si riuniscono i lavoratori, che casualmente nell’orario dell’incontro saranno in pausa, per servirgli il piatto elettorale. Mesi fa era Mario Oliverio ed i suoi fedelissimi candidati, oggi è il Si ad un referendum che dovrebbe vedere i contendenti muoversi nel rispetto della par condicio. Ma ci rendiamo anche conto che questa scelta rientra nel solco del renzismo. Da tempo vediamo come Confindustria e le altre organizzazioni imprenditoriali lancino appelli affinché gli imprenditori mobilitino i propri lavoratori – quasi fossero merce o servitù – a favore del SI (si leggano le parole di Garrone vice presidente ERG in Liguria) e di come si neghino sempre di più gli spazi di informazione ai comitati del NO. E sappiamo bene come la decisione di utilizzare la sede della COAB abbia suscitato forti imbarazzi e critiche anche all’interno del PD coriglianese proprio perché appare chiara la scorrettezza e la scarsa opportunità della scelta. Scelta sbagliata anche solo perché può suscitare dubbi. Il comitato del No, che potrebbe anche chiedere di avere gli stessi spazi, ha fatto altre scelte, utilizzando le risorse che ha a disposizione: la piazza e/o le strutture deputate al dibattito politico. E’ evidente che questi luoghi sono sempre più estranei al PD e, soprattutto, ai renziani. Ci auguriamo che, dopo la vittoria del No il 4 dicembre, si possa chiudere questa fase restauratrice che puzza molto di “Scelba” per ricostruire un clima più sereno. Capiamo e sappiamo che, in questa battaglia, i nostri avversari non sono politici ma, soprattutto, i rappresentanti dei poteri finanziari, in particolare stranieri, che cercano di portare a compimento la demolizione della Costituzione, per citare Benigni d’epoca, più bella del mondo. Siamo certi che i cittadini liberi della nostra città, compresi i lavoratori che tanto stanno perdendo a causa del governo Renzi, saranno dalla nostra parte.
Comitato Io Voto No Corigliano Calabro
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COMUNICATO STAMPA
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