IL COMUNE DI CORIGLIANO DOV’E’ |
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domenica 15 febbraio 2015 10:18 |
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La CGIL e l’Amministrazione comunale di Rossano, quest’ultima alle prese con la campagna elettorale prossima, insistono, da versanti opposti ma con obiettivo identico, alla ripresa della funzionalità della centrale ENEL di S. Irene. Gli spregiudicati sindacalisti della CGIL parlano di occupazione, di indotto sapendo di mentire. Non c’è alcuna occupazione, non c’è alcun indotto, non c’è nulla. Però, resosi conto che l’alimentazione a carbone è improponibile per i motivi legati non solo alla tutela dell’ambiente, ma soprattutto della salute dei cittadini, cosa suggeriscono, sostenuti pure – e questo dispiace – dal consigliere Rapani, persona attenta e accorta, l’alimentazione della centrale tramite i rifiuti solidi urbani. Non è altro che un’ennesima trovata, una scempiaggine umana senza precedenti. Nel mentre a Rossano discutono, si riuniscono e trattano la materia come se fosse di loro esclusiva competenza – ah! Benedetti bizantini – il comune di Corigliano, parte interessata o meglio lesa per anni e anni dagli scarichi delle ciminiere, l’assessorato all’ambiente che fa? Nulla. Si crogiola come se il problema non lo interessasse. Allora, sig.ra Chiurco, prenda carta e penna e scriva al Sindaco di Rossano, chiedendo di essere invitata ogni qual volta si discute di ENEL. La politica ambientale va oltre il ponte di ciota ciota .
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